Cosa ci hanno insegnato e come creiamo gusti nuovi

Fare il gelato partendo dalle materie prime mi fa sentire come un pittore con un quadro o un compositore con una melodia, scegliete Voi

Ma facciamo un passo indietro.

L'arte di fare il gelato arriva da Emilio Macera che nel suo praticantato da Daturi e Motta a Torino e durato 5 anni (Motta è poi diventato l'industriale che conosciamo tutti) oltre che l'arte bianca: la pasticceria, imparò anche l'arte della gelateria.

E sì, perché di arte parliamo se come noi prendi gli ingredienti (ricercati e di prima scelta), li pesi, li setacci, li pastorizzi, li fai "maturare" e crei la base per il tuo gelato; poi la lavori e crei i tuoi gusti.

Particolare attenzione dedichiamo alla scelta della frutta secca che da noi arriva cruda e in base a quello che dobbiamo fare se pasticceria o gelateria, la tostiamo. Poi con pazienza, anzi con Santa Pazienza la spelliamo.

Noi preferiamo comprare a km. 0, è una scelta ecologica perché il consumo di plastica è azzerato (Yogurt).

E' una scelta coraggiosa perché sosteniamo le aziende del posto anche se non sono economiche come le industrie.

E' una scelta sana perché conosciamo di persona le "aziende" e sappiamo con quanto amore e cura lavorano.

Per il gusto Nocciola prediligiamo il km.0 scegliendo le Misto Chiavari, che per il gelato vengono tostate leggermente di più perché nella gelateria bisogna tenere conto che il freddo è un leggero anestetizzante.

La frutta fresca è quella di stagione e a volte ne facciamo un'unica edizione, come per il gusto ciliegia anche perché togliere tutti quei noccioli basta per una volta sola.

I gusti di frutta non sono gli unici ad avere base acqua, il nostro Cioccolato Fondente li accompagna tutto l'anno; molti nostri clienti lo chiamano Il Fondente Vegano.

Quindi Riassumiamo:

il Nostro Gelato è fatto a mano con ingredienti ricercati e di prima qualità e cambia sempre.