Signori! Sono la Ruëtta
Sempre quella non sono cambiata,
fresca con la faccia liscia,
un profumo che fa incantare.
Mio papà, che nelle Americhe era dovuto andare,
a mano sicure
mi aveva raccomandato.
La Clementina, sua sorella,
con amore mi ha plasmato:
di rosa e di nastro mi ha addobbato:
per amore di Gian ho cominciato a viaggiare,
sono stata in Europa, Stati Uniti,
Argentina e non crederete...
fino il Papa
mi ha potuto gustare.
Sono modesta ma tanto bella,
a tanti piaccio chiara, appena dorata,
sennò un po' abbronzata;
Vi dirò un segreto: Adoro essere incipriata Marisa
La Ruëtta
Di Borzonasca non sono
ma della Ruëtta sentivo parlare:
"Lassù fanno un dolce
che a Chiavari non si può trovare
è fatto con ingredienti genuini
piace a tutti
ai grandi come ai piccini"
Ora che a Borzonasca sono venuta ad abitare
pensate un po'
che a venderla mi ci sono trovata!
La gente da tutte le parti arriva
che il profumo dal carruggio li guida.
Chi mi dice:
" Da lontano sono venuta,
mi ricordo che quando ero piccolina
a 0,20 centesimi me la vendeva la Clementina.
Da uno stampo a mano la Ruëtta è nata,
da anni allora ne sono passati
più di 100 ne ho contati.
Ma la Ruëtta sempre giovane, fragrante e profumata
da Gian ancora oggi si può gustare Marisa